Molto
spesso si sente esclamare dalla gente comune, indignata per avere
subito un presunto torto, che un atto, un provvedimento, una
decisione oltre che essere ingiusta è “incostituzionale”
anche quando gli articoli della legge fondamentale non c'entrano per
nulla. La Costituzione viene usata come parametro e punto di
riferimento dei comportamenti umani più vari. I politici ed i
sindacalisti poi con la “Costituzione nata dalla Resistenza” ci
hanno e ci sguazzano continuamente pur avendone sempre snobbato
l'art. 39. La Costituzione viene usata come parametro della
moralità di ogni comportamento umano al di là di ed a
completamento del riferimento ai veri valori morali misurati con la
legge divina e dell'insegnamento del Vangelo e del diritto naturale.
La
Costituzione non è un valore assoluto, ma una semplice legge
umana fatta dagli uomini per la loro convivenza che ha in se
enunciati alcuni valori fondamentali, ma pur sempre un complesso di
norme che fatte dall'uomo in un contesto storico che possono essere
cambiate quando il contesto è cambiato.
Questa
mitificazione della Costituzione ha certamente aiutato nella campagna
referendaria i sostenitori del NO che hanno denunciato come un
attentato sacrilego la semplice proposta di modifica di alcuni
articoli della legge per renderla più adeguata all'attuale
contesto storico.
Pesaro
li 17 dicembre 2016.
P.
Emilio Comandini
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