E' imminente l'uscita
del libro di P.E.Comandini (Argalia Editore Urbino) intitolato -68
DUX-
“Storia della cattura, prigionia e fuga di tre generali inglesi nel
racconto dei protagonisti”.
Per capire il significato del del “68 DUX” bisogna
arrivare a leggere la fine dell'ultimo capitolo.
Dopo l'8 settembre
del 1943, a seguito dell'armistizio stipulato dall'Italia con le
truppe Alleate, decine di migliaia di prigionieri di guerra, che si
trovavano nei campi di prigionia italiani,
vennero
liberati, ma non poterono raggiungere i loro comandi per la caccia
data loro dalle truppe della Wehrmacht. Costoro si dovettero
nascondere, in attesa di trovare l'occasione di fuggire e raggiungere
le truppe alleate che si trovavano nel sud dell'Italia. Tra questi
militari vi erano tre generali inglesi del massimo grado, che furono
fatti prigionieri ed incarcerati nel 1941 e, dopo l'8 settembre del
'43, liberati, nascosti ed aiutati nel tentativo di fuggire e
raggiungere i loro reparti al sud. La storia della loro fuga
avventurosa e la storia delle persone che li hanno aiutati a rischio
della vita a nascondersi ed a fuggire è l'oggetto di questo libro.
Nella introduzione del libro “La Romagna ed i generali inglesi”
il Prof. Lorenzo Bedeschi riferisce che il Priore dell'Eremo di
Camaldoli, che aveva avuto una parte importante in questa storia,
aveva scritto, nella cronaca del convento, che “un giorno da questa
vicenda ne sarebbe potuta uscire una “storia interessantissima”.
Con questo libro l'autore ha tentato di scrivere questa
“storia interessantissima”, unendo e coordinando le storie e le
cronache scritte dai vari protagonisti della vicenda e, sopratutto, i
racconti di quegli italiani di ogni categoria sociale che, senza
alcun tornaconto e senza nessuna motivazione politica particolare,
hanno rischiato consapevolmente la loro vita per aiutare i fuggiaschi
inglesi.
Pesaro li 8 novembre 2015.
Pecos Bill
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