L'Agente
segreto 007 di S.M.britannica era un pesarese. Non era bello come
Sean Connery, non aveva la pistola, non aveva licenza di uccidere, ma
era furbo ed abile tanto che riuscì a portare con successo la sua
missione di fare fuggire i generali O'Commor, Neame e Boyd con
l'aiuto di tanti pesaresi e romagnoli di cui si racconta nel libro
“68 DUX Storia della cattura, prigionia e fuga di tre generali
inglesi nel racconto dei protagonisti” che uscirà tra poco nelle
librerie. L'Agente pesarese era Ruggero Cagnazzo.
Ruggero
Cagnazzo o “Cagni, come lo chiamavano affettuosamente, era (secondo
il gen. Neame) un tipo formidabile; la guerra in Italia gli aveva
fornito l’occasione di provare il gusto dell’avventura, per la
quale sembrava particolarmente tagliato e che, in circostanze
normali, non avrebbe mai potuto soddisfare. Era piccolo, magro,
bruno, di sangue ebreo e con dei lineamenti marcatamente semiti:
occhi scuri e penetranti e un’espressione vivace. Muoveva
continuamente le dita, come uno scolaretto che vuole attirare
l’attenzione del maestro. Si suppone fosse ingegnere civile, capace
di successo. Dimostrava una trentina d'anni o poco più. Era di
aspetto mite e pacifico, ma nel suo lavoro di agente segreto come
fuggiasco di guerra, si rivelava una vera tigre; furbo, pieno di
risorse e senza paura, deciso e risoluto nel portare a termine i suoi
piani.
Parlava
francese, inglese e arabo, oltre alla madrelingua italiana.
Gli operai
italiani, i contadini, i marinai, erano entusiasti di lui.
Nel libro
non è scritto, ma dal racconto complessivo si capisce, alla fine,
come fosse talmente furbo che nelle varie fasi dei tentativi di fuga,
mandasse sempre avanti gli altri in modo che, nel caso di scoperta da
parte dei tedeschi e dei fascisti che lo ricercavano con accanimento,
non fosse mai presente. Infatti chi da tutta questa storia fecero le
spese furono solo due protagonisti pesaresi che vennero arrestati il
giorno di Pasqua del 44 e portati davanti al Tribunale delle SS di
Bologna.
Pesaro li
16 novembre 2015.
Pecos Bill
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