domenica 12 aprile 2015

CESENA









Sempre diritta e luminosa al sole
pur lontano, io ti vedo, o rocca mia,
di tua fama superba e di tua mole.
Ai Malatesta cara ed aspra a Cia,

Di geste vaga più che di carole,
scendi nel tempo or ghibellina or pia.
Passa nell'aria come odor di viole
e talora una mesta salmodia

coglie il vento ai tuoi merli; e di pensose
ombre si coprono i tuoi versi ardenti.
Narra il bel fiume alle fiorenti spose
,

narra ai tuoi figli pagine di storia;
Essi il tuo capo ieri di fulgenti
cinsero fiere pagine di gloria!

(Pietro Comandini - Castelli di Romagna e Montefeltro 1931)

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