martedì 5 dicembre 2023

ALCEO IL CARRADORE

ALCEO IL CARRADORE ALCEO IL CARRADORE A quei tempi, dal terrazzo, sul retro della casa, si poteva vedere Alceo Donati lavorare nello stradino sul retro della Farmacia Peroni. Alceo, il carradore, che, con la forgia accesa e l'incudine riparava le ruote dei carretti. Dopo avere riparato i raggi od il mozzo delle ruote riscaldava sul fuoco della forgia i cerchioni di ferro che, roventi forzava attorno alle ruote di legno che, fumando e raffreddandosi, si restringeva tenendo ben salde le grandi ruote. Per diversi anni Alceo Donati continuò a girare la manovella della forgia ed a battere il martello sull'incudine. I colpi ritmati risuonavano a gara con il suono delle campane del vicino campanile della Chiesa del Nome di Dio. Ma il progresso, come le campane ed il martello, batteva alle porte. Infatti in pochi anni i carri e le carrozze scomparivano mentre si diffondevano le automobili e così il lavoro di Alceo veniva meno. Invece prosperava il lavoro del fratello Alceo, che aveva aperto la cartoleria e copisteria “Donati” in via Rossini dove ora c'è una libreria, continuava ancora per diversi anni. (Dal libro "La casa del Corso" di P.E.Comandini non ancora pub

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