DIALOGO SULLE ISOLE
Un Cittadino incontra Pecos Bill in Viale Trieste. Tutti e due muniti di mascherina si salutano calorosamente dandosi numerose gomitate.
Pecos Bill.
Cosa ne pensi di queste isole pedonali?
Cittadino:
E' un casino. Hanno cambiato il senso di marcia delle auto in viale Zara dalla Nazionale a viale Battisti e messo il senso contrario da Viale Trieste creando un incrocio molto pericoloso contrario alla logica di tutti gli altri viali che accedono a viale Trieste.
Pecos Bill.
Be..gli automobilisti si abitueranno.
Cittadino:
Già, ma poi che dire delle fantasiose strisce e dipinti sulla carreggiata, che non ha nulla a che fare con il Codice Stradale, nel percorso delle auto dei residenti ed autorizzati a percorrere questo tratto di strada e che genera confusione? Infatti nonostante l'isola questi tratti di strada possono essere percorsi dalle auto dei residenti, ospiti e operatori economici.
Pecos Bill:
Non è grave, anche i geroglifici egiziani della Stele di Rosetta sono stati interpretati.
Cittadino:
Nell'incrocio viale Trieste /via Ninchi/ viale Dante non sono state dipinte le strisce pedonali a tutela dei pedoni che dal mare si recano verso il Centro. Strisce pedonali necessarie anche per la presenza della pista ciclabile dove i ciclisti i momopattinatori devono dare la precedenza ai pedoni e carrozzine ecc.
Pecos Bill:
E' vero, ma con l'Isola le macchine che passano lì sono di meno.
Cittadino:
Il motivo che ha spinto il Comune alla creazione delle isole pedonali appare del tutto incomprensibile perchè. con la pandemia in essere, la la gente si ferma in, invece di passare e così crea proprio un assembramento di gente, cosa che si voleva proprio evitare. E poi
per i commercianti e gli operatori economici è meglio che la gente si muova, passi, veda e prenda i servizi offerti.
La esigenza di occupare l'intera carreggiata è esagerata tanto più adesso che si sta uscendo dalla crisi. E poi, mentre si promuove l'assembramento di gente dall'altro di gente nell'sola dall'altro il Comune ha chiuso con vezzoso cancelletto di legno il servizio igienico pubblico sito in via Ninchi per cui i cittadini presi da necessità impellenti vanno a fare i propri bisogni negli angoli in ombra delle ville e delle Isole ecologiche.
Pecos Bill:
Ma l'avranno fatto perchè maltenuto.
Cittadino:
Ma chi doveva fare la manutenzione se non il Comune stesso?
Pecos Bill.
Ma non ti va bene niente. Non consideri i lampioni riciclati, le fioriere, i gazebo sulla strada ?
Cittadino:
Non credo che queste cose facc attirino nuovi turisti. E quanti soldi sono stati spesi della comunità?
Pecos Bill:
Sei troppo critico: Secondo le teorie Keynesiane, in periodi di crisi, è utile la spesa pubblica anche per fare una buca e richiuderla. La spesa è una entrata per chi ha fatto il lavoro che la impiegherà in modo produttivo.
Ma poi basta con tutte queste critiche: “Tira a campà e non t'impiccià!” “ Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole- e più non dimandare!”
.Cittadino:
Questo non vale, non lo puoi dire: questo l'ha detto Dante Alighieri nell'Inferno, ma si riferiva a DIO e non a amministratori comunali”
Pesaro li 21 giugno 2021.
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