COSA C'ENTRANO QUEGLI ARCHI DI FERRO?
Molti si sarannno domandati che cosa
c'entrano quegli archi di ferro (che non si sa come chiamarli dato
che non somo arquati) che sono stati messi in prosecuzione degli
ultimi archi dei portici in Corso 11 settembre. Cosa abbiano
pensato gli architetti nel progettarli non sappiamo però una
ragione pratica è evidente ed è quella di collegare
gradualmente il flusso dei pedoni che passano da percorso protetto
del loggiato alla via carrabile anyistante il grande Palazzo Dolci.
Esaminando la Carta topografica fatta
redarre da Mons. Gasparo Gramellini nel 1844 inale....nel si si
trova che i portici o loggiati proseguivano oltre. Quando dopo il
passaggio del fronte il palazzo Dolci distrutto dalle mine tedesche
fu ricostruito parte del loggiato, se non vado errato, venne
sacrificato. ed il colonnato che delimitava il cortile interno venne
riportato al piano superiore probabilmente per fare spazio al grande
negozio di ferramente dei proprietari. Quindi le strutture in ferro
riporterebbero in un certo senso idealmente l'andamento del
porticato.
evitando una brusca frattura che si
era creata. Una struttura che sembra ora non c'entri nulla con
l'ambiente attuale, ma ha una storica continuità.
Ma perchè non approfittare per
munire di una leggera copertura di plexiglas trasparente che continui
la funzione di riparo dalla pioggia?
Pesaro li 22 dicembre 2017.
Pecos Bill
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