mercoledì 2 settembre 2015

PASQUALON ANNO 2004

Finalmente è stata realizzata la statua di Pasqualon. Finalmente una scultura che esprime l’anima profonda della città e dei pesaresi. Si parla adesso della sua allocazione. E’ ovvio che questa avvenga nella parte della città da lui frequentata che è quella del Centro storico. Piazzale Collenuccio andrebbe benissimo, ma andrebbe bene anche sotto il loggiato del Palazzo Ducale dove certamente, nelle giornate di pioggia, il Poeta si rifugiava insieme ai suoi ascoltatori. Quello che mi auguro è che non venga sistemata su di un piedistallo. La statua deve essere messa “con i piedi per terra” perché lui non vorrebbe essere innalzato al di sopra dei suoi ascoltatori e perché Edoardo Giansanti deve essere ancora attorniato dal suo popolo, come una volta.
Non ho visto l’opera se non dalle foto pubblicate dal giornale per cui non posso dare un giudizio estetico, ma Pasqualon che era un uomo così debole e fragile, così indifeso, perché costruirlo proprio di acciaio?

Pesaro li 26 agosto 2004-
Paolo Emilio Comandini.


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