Il
Turismo non è commercio, ma è anche commercio. Il Turismo non è
industria, ma è anche attività industriale. Il Turismo non è
viabilità e trasporto, ma anche viabilità e trasporto. Non è
cultura, ma è anche attività culturale. Non è sanità, ma anche
cura e soggiorno. Non è industria alberghiera, ma anche attività
alberghiera. Il Turismo coinvolge praticamente un complesso di
attività così vasto che non può essere seguito, analizzato e
gestito da una sola di queste componenti economiche e richiede una
particolare ed unitaria visione di questo fenomeno sociale che
necessita una elevata professionalità di coloro che se ne occupano.
Una
volta di Turismo si occupavano gli Enti Provinciali del Turismo, le
Aziende Autonome di Soggiorno a livello provinciale e comunale. Vi
erano poi le Pro Loco nei comuni minori; Erano organizzazioni
specializzate e rappresentative di tutte le organizzazioni
economiche, sociali e culturali interessate al Turismo. La Regione ha
smantellato questa organizzazione disperdendo preziose
professionalità e sempre sacrificando il comparto pesarese che era
il più avanzato delle Marche.
Ora
chiunque avesse da dire o fare in questo settore non sa a chi
rivolgersi e non è da pretendere che gli assessori al turismo,
nominati e scelti secondo criteri del tutto alieni e precari siano
professionalmente e culturalmente preparati.
Del
danno e decadenza dell'organizzazione turistica se ne può rendere
conto facilmente chi ha vissuto gli anni del dopoguerra in cui il
turismo è stato creato e si è sviluppato in questa città.
Come
si può rimediare? Come si può ristabilire di nuovo un punto di
incontro tra tutte le categorie di cui sopra interessate al Turismo
oltre che riferimento per i turisti e per i pesaresi?
In
attesa di una riforma auspicabile della legge regionale, nulla
vieterebbe di fondare a Pesaro una Pro Loco in cui fossero
rappresentate tutte le citate categorie interessate. Non occorrerebbe
spendere soldi specie se a questo organismo partecipassero persone
cui stesse a cuore la Città e non il gettone di presenza.
Pesaro
li 28 febbraio 2014.
P.Emilio
Comandini
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