venerdì 20 giugno 2025

GLI ESAMI DI STATO

GLI ESAMI DI STATO I' ESAM (GLI ESANI) Tra tenti sgrezii a e’ mond u j è enca questa j’ esèm, porca mastela, enca j esèm! squesi us po di che t’a n’e pers ad resta quii t’è d’è te, un brench; e ancora t’trem e t’a t’insogn la nota, st’j’ asasen, che za i prinzipia d’l’et a rompt’ la testa quii di tu fiul, d’j anvud.: porchè d’di ben chi j darà lor; mo invezi l’è una pêsta cla toca i bab, al mami, i ze, i parint: e chi ch’suspira a dretta e chi a sinestra e por furtona...un taca j azidint. I profesur?!..dì pien e ciud la fnestra i burdell is’ u’infatt dop vintquatr’ori e chi cal to in t’e’ sac l’è i genitori! Pietro Comandini La Piè n.9.10.1926. Tra le tante disgrazie nel mondo c'è anche questa / anche gli esami, porca mastella, anche gli esami! / quasi si può dire che non ne hai avuto abbastanza / di quelli che hai dato te, un sacco; che ancora tremi / e te li sogni la notte, questi assassini, / che gi“I’ esam” à cominciano a rompere la testa / à cominciano a rompere la testa / quelli dei tuoi figli, dei tuoi nipoti: perché dici bene / che li daranno loro; ma invece è una peste / che tocca i babbi, le mamme, gli zii, i parenti: / e chi sospira a destra e chi a sinistra / e per fortuna non si attaccano gli accidenti. / I professori?!..dì piano e chiudi la finestra / i ragazzi si sono ripresi dopo 24 ore / e chi la prende nel sacco sono i genitori! Pubblicato da Pecos Bill Pesaro alle 12:44

mercoledì 18 giugno 2025

IL GAY PRIDE A PESARO

UNIONI CIVILI: DDL CIRINNA INUTILE 1) Sbagliata, inaccettabile. E, soprattutto, inutile. Perché il disegno di legge pretende di estendere alle coppie omosessuali gli stessi diritti dei coniugi, rischia di essere un doppione di garanzie già esistenti. E quindi, di fatto, una grande manovra politica che ha impegnato, e impegnerà ancora a lungo il Parlamento, per approvare una legge dal sapore fortemente ideologico, visto che si limiterà a riaffermare ciò che già interventi legislativi o giurisprudenziali hanno già ripetutamente affermato. Negli ultimi trent’anni infatti, la legge ordinaria ha quasi sempre affiancato ai diritti dei coniugi, quelli per i conviventi. Un modo di procedere che ha visto, in parallelo, numerosi interventi della Consulta e della Cassazione finalizzati a ristabilire parità di diritti tra coniugi e conviventi. L’elenco dei diritti già riconosciuti dal nostro ordinamento compare in un dossier di una trentina di pagine fitte fitte compilato dal magistrato Alfredo Mantovano del Comitato ‘Sì alla famiglia’. Una ricognizione già presentata alla Commissione Giustizia del Senato e poi illustrata nell’ambito di un convegno organizzato nei giorni scorsi dal Centro Studi Rosario Livatino. Insomma, questa ricchezza legislativa, che dimostra un’attenzione non casuale per i conviventi, non è un mistero per nessuno. Ma si è scelto di non vedere. E allora ricordiamo, in estrema sintesi, ciò che già esiste. DIRITTI GIA'RICONOSCIUTI: 1 -ANAGRAFE -Il regolamento anagrafico (30 maggio 1989), spiega in modo inoppugnabile che «l’anagrafe è costituita da schede individuali, di famiglia e di convivenza». Non l’hanno mai letta i sindaci che in questi anni si sono affannati ad annunciare inutili ‘registri delle unioni civili’? - ASSISTENZA SANITARIA - PERMESSO RETRIBUITO - CONSULTORI FAMILIARI - ASSISTENZA AI DETENUTI - FIGLI - Nessuna differenza sul piano legislativo tra genitori regolarmente sposati e conviventi. -LOCAZIONI - VITTIME DI MAFIA O TERRORISMO - VITTIME DI ESTORSIONI E USURA - LE ALTRE TUTELE - riguardano l’assegnazione degli alloggi popolari, l’impresa familiare, il risarcimento del danno patrimoniale, la protezione dei collaboratori e dei testimoni di giustizia. E tanto altro ancora. COSA RIMANE FUORI? - Di fatto sono soltanto due i ‘divieti’ per i conviventi. La reversibilità della pensione e la possibilità di adottare. Insostenibile sul piano economico la prima. Sul piano etico ed educativo la seconda. Ma, guarda caso, sono proprio questi gli obiettivi più ambiti da chi vorrebbe mettere sullo stesso piano matrimonio e unioni gay. Il ‘simil-matrimonio’ omosessuale ha bisogno di figli e di pensioni che passano da un partner all’altro per proclamare la sua impossibile par condicio. Ma a che prezzo? (Da IUSTITIA) Pesaro li 22 agosto 2015. Pecos Bill

domenica 15 giugno 2025

L'INDUSTRIA MORBIDELLI -NASCITA-

COME E' NATA L'INDUSTRIA MORBIDELLI Giancarlo Morbidelli ama spesso ricordare e raccontare come è nata la sua gloriosa industria di macchine per il legno e quella altrettanto gloriosa delle motociclette. Da ragazzo, come primo impiego, Giancarlo andò a lavorare come dipendente da Guido Canestrari titolare della nota ditta di mobili e anche futuro protagonista della storia avventurosa della fuga dei tre generali inglesi narrata nel libro intitolato “68 DUX”. Il Canestrari nel suo laboratorio utilizzava una macchina foratrice di fabbricazione tedesca. Era, questa macchina soggetta a numerosi inconvenienti e guasti che richiedevano l'intervento della Casa madre che mandava i suoi tecnici a riparare e mettere a punto la macchina. Capitò che il Canestrari si rivolgesse per un intervento a Giancarlo Morbidelli il quale sistemò la macchina tanto bene che il Canestrari non ebbe più bisogno di chiamare i tecnici tedeschi affidando la macchina al suo giovane operaio. I tecnici tedeschi visitando la fabbrica del Canestrari chiesero come mai non li avesse più chiamati ed il Canestrari disse che si non aveva bisogno di loro avendo in casa un un bravissimo meccanico. I tedeschi lo vollero conoscere e proposero a Morbidelli di lavorare per loro. Ma Giancarlo Morbidelli non solo rifiutò l'offerta ma disse che la macchina da allora in poi l'avrebbe costruita lui stesso per cui si licenziò ed iniziò così la sua prestigiosa avventura industriale e sportiva. Pesaro li 12 aprile 2016. P.E.Comandini

giovedì 12 giugno 2025

CACCIA AI MIGRANTI IN U S A

CACCIA AI MIGRANTI IN USA TRUMP nel paese la cui popolazione è formata e cresciuta dai figli di migranti, compreso i suoi antenati si è messo a perseguitare i migranti clandestini che si trovano nel paese da tempo e che contribuiscono con il loro lavoro alla crescita del paese. Si è messo a dare la caccia ai clandestini con metodi che ricordano la caccia agli ebrei nella Germania nazista. È una cosa che fa rabbrividire. Pesaro li 12 giugno 2025. Pecos Bill

UN COLPO DI GENIO

UN COLPO DI GENIO? Caro avvocato, io abito in un quartiere dove ci sono pochi stalli per parcheggiare e che che sono sempre occupati e, quando torno a casa debbo girare un bel po' per trovare un posto dove lasciare la macchina. Oggi mi è capitato di vedere un un tizio che metteva dei cartelli di divieto di sosta in uno degli stalli e poi se ne andava via . Dopo un certo tempo vedo lo stesso signore con un furgone e lo stesso individuo toglieva i cartelli, parcheggiare il furgone e scaricare dallo stesso dei materiali nella casa vicina. Fatto questo metteva i cartelli di divieto di sosta sul cassone del suo furgone e se ne andava..Ma avvocato è regolare, è lecito? “Non mi pare: per apporre o togliere cartelli di sosta o divieti occorre una ordinanza del Sindaco che in questo caso non c'era sicuramente!” Ed allora cosa si può fare? Mi sembra ch l'unica cosa da fare è quella di rilevare e ammirare il genio e la inventività di quel pesarese che ha risolto il suo problema in poche ore, senza ricorrere a procedure burocratiche di giorni. Pesaro li 12 giugno 2025. Pecos Bill

lunedì 9 giugno 2025

GAZA. SEMBRA DI CAPIRE

GAZA: SEMBRA DI CAPIRE Sembra di capire che le tuppe israeliane mirano a fare fuori Hassad che si tova nella Striscia di Gaza nascosto nel labirinto di tunnel scavati sottocomplessi civili ed in partticolare Ospedali eluoghi abitati da civili. Come deve fare il capo di Isdraele a stanarlo? E acolpire il nemico senche si fa scudo della popolazione civile? Quartiere per quartiere ordina lo sfollamento ed attacca con le bombe ed imilitari la zona designata dove dovrebbero esseri rimasti i miliziani di Hamas. Poiché risulta che per i bombardamenti colpiscono anche deonne e bambini - che non sarebbero sfollati questo accade perchè lo sfollamento non è stato commpleto per cola di chi? Il guaioè che gli israeliani non possono allagare i tunnel per sloggiare il nemico dalla tana perhè rischierebbero di affogare gli ostaggi detenuti dal nmico. Per questo non vengono rilasciati? Anche Pesaro venne completamente svuotata dei suoi abitanti in vista dei combattimenti previsti sulla Linea Gotica che si svolsero nel Riminese. Pesaro li 9 giugno 2025. Pecos Bill

martedì 27 maggio 2025

LA GUERRA PIU' STUPIDA

Pecos Bill e la guerra più stupida del Mondo. Pensando alla fine di questa guerra con un inevitabile accordo tra le parti in causa Pecos Bill si poneva il problema di cosa, di come l'autore della Operazione speciale avrebbe potuto trovare motivi di giustificazione della guerra e motivi di giustificazione per la pace. Cioè quali contropartite, vantaggi o compensazioni conquistate o acquisite con l'accordo. Una parte di territorio che L'Ucraina avrebbe potuto cedere? O che altro? In altre parole: cosa dire a giustificare la guerra e cosa dire a giustificare la pace? La cosa appariva molto difficile ed un accordo problematico. Peraltro l'i'intervento di Trump appariva provvidenziale avendo un ascendente su Putin, ma l'attacco contro Zelensky inqualificabile. Il mediatore normalmente parla separatamente con le parti per trovare una proposta accettabile da entrambe le parti. Per ora non pare che il comportamento di Trump sia conforme a quello che sarebbe necessario per venire ad un accordo e quindi alla pace. Pesaro li 2 marzo 2025. Pecos Bill

venerdì 16 maggio 2025

VIALE MARCONI SALVATO DAL DEFICIT

VIALE MARCONI SALVATO DAL DEFICIT! Il Sindaco di Pesaro Andrea Biancani rimette le cose a posto per quanto riguarda Viale Marconi. Niente piazzetta ma ritorno alla originaria funzione di strada e normale viabilità come auspicato da tutti cittadini ragionevoli ed in particolare da Pecos Bill, l'Automobil Club di Pesaro-Urbino. Un ritorno alla ragionevolezza ed alla razionalità che credoabbia ispirato il nostro pimo cittadino il quale ha rimesso le cose a posto senzadovere sbugiardare gli inventori della Piazzetta ma eliminandola con motivi di bilancio e finanziari, Importante regalo alla Città senza colpire o e dequalificare o gli ideatori della Piazzetta approvata a suo tempo dalla precedente Amministrazione con sindaco Matteo Ricci. Grazie Biancani e grazie al defici del bilancio. Pesaro li 15 Maggio 2025. Pecos Bill

sabato 3 maggio 2025

E' STRANO

E'straordinario come di questo cristianesimo di cui non frega più niente a nessuno, di questi preti e vescovi e cardinali che nessuno ascolta siano pieni i media e si consumino ore e ore di trasmissione e commenti manco fosse la finale di Champions. Non sono belli, non sono atletici, sono vecchierelli, vestono di un deprimente colore tutto uguale che li fa assomigliare a una versione perversa di Cappuccetto Rosso. Eppure spopolano, i loro nomi rimbalzano più che gli influencer di Tik Tok, c'è gossip, c'è curiosità, parlando di loro son tutti vaticanisti e mezzi profeti. In parecchi indossano una croce, manco fossero dei punk. In linea di massima non sembrano avere piercing o tatuaggi. Alcuni di loro cantano, ma di solito nenie in una lingua incomprensibile, o "Imagine", il che fa di loro dei boomer o peggio. Eppure hanno un seguito di fans; alcuni di loro persino composto di gente che quella croce di solito la sputazzano. Si favoleggia di un personaggio misterioso, che si fa chiamare Spirito Santo, che starebbe manovrando dietro le quinte per eleggere il suo preferito, come un Soros qualsiasi. Credo poco ai complottismi; è molto più probabile che si voteranno tra amichetti del cuore, o sarà ricordato loro grazie a quale favore sono lì. Ripeto però, è strano. E' come se, dopotutto, nel mondo mancassero dei protagonisti credibili. Qualcuno che abbia a cuore la giustizia, non solo per eliminare i nemici per via giudiziaria; che non parli per convenienza personale come i politici, ma faccia riferimento a qualcosa di più alto. Che osi parlare davvero di pace, amore, verità e non guerra, sesso, convenienza. Ecco, forse perché una persona del genere manca la si va a cercare in quel posto, tra quei vecchi che talvolta dicono cose assurde, come che i morti risorgono o la verità esiste. Nonostante le professioni di ateismo e agnosticismo, i chissene, il sentirsi adulti e liberi. Forse non è la persona che manca, ma quello che la persona indica. Nostalgia di un bello, di un vero, di un giusto che non si trova sui social o nelle televisioni, nei discorsi e nelle azioni dei potenti. Che chissà, magari esiste davvero. Pesaro 3 maggio 2025. da Massimo Tonucci.

martedì 29 aprile 2025

CENTRO STORICO DI PESARO

CENTRO STORICO Ferve in questi giorni la discussione sul problema del decadimento del Centro storico. Cpoichè Pecos Bill da anni denuncia questo problema, pubblicheremo alcuni degli articoli su l'argomento sperando che giungano all'orecchio delle persone giuste. Pesaro li 29 aprile 2025. INSEGNE LUMINOSE e UNA STUPIDA NORMA Il Sindaco di Pesaro, evidentemente sensibile al problema della scarsa illuminazione delle vie del Centro storico, ha in questi ultimi tempi fatto realizzare, specienelle vie secondarie del Centro, l'illuminazione con lanterne sardegnole. E con lampade decorate da artisti pesaresi ed addirittura con scritte luminose coriportanti frasi di popere lirice del genio pesarese. L'effetto di queste luminarie peraltro è quello di illuminare le la parte superiore delle facciate dei palazzi ma nello stesso tempo ne viene rimarcato il buio delle botteghe chiuse della stessa via. Le vie delle città e dei centri sono illuminate e vive per la presenza delle vetrine dei negozi illuminate, piuttosto che dalla illuminazione pubblica. Peraltro il Comune di Pesaro ha a suo tempo deliberato una norma che proibisce la installazione di insegne luminose nei centri storici. Una norma che più stupida non si potrebbe pensare. Infatti le insegne luminose oltre a evidenziale le attività economiche, contribuiscono alla illuminazione delle vie, ed incrementano le entrate del Comune. La abrogazione di tale stupida norma dovrebbe essere seguita da provvedimenti agevolativi come la esenzione di imposte sulle insegne per un periodi di tempo adeguato. Pesaro li 10 ottobre 2020. P.E.C.

mercoledì 16 aprile 2025

BUONA PASQUA A TUTTI

BUONA PASQUA A TUTTI. Stando chiusi in casa molti italiani non si sono accorti che è arrivata la Primavera, che le acace, i mandorli sono in fiore e le margherite punteggiano di bianco i verdi prati nonostante le guerre i Dazi di Trump, le aaluvioni. E' arrivata anche la Pasqua di Resurrezione: tanti auguri a tutti da Pecos Bill. "Merz” L’era sté propi l’ulma sfurmajeda, alzira come un vel, una traragna; e po’ l’era avnù e’ sol e la campagna la s’era desta, ch’l’era indurminteda: e i fos j’aveva mess la su pistagna ad margariti bienchi; e d’int’la streda u s’avdeva da za qualca buleda ad fiur d’amandul, so, vers la muntagna. Do’ bel burdëli dri la seva d’l’éra ch’ la svardesa ad ptunzin ch’j’à za d’l’urgoj, dal margariti a l’ staca ona per ona al fuidini ch’al dis la su furtona; e un bël vangin zantil ad primavera u i gonfia e’ pëtt ch’l’è come chi zarmoj Pietro Comandini MARZO.- Era stata proprio l’ultima sformaggiata(passatadi formaggio)-leggera come una tela di ragno; e poi eravenuto il sole: e la campagna si era destata chè era addormentata - e i fossi avevano messo la loro pistagna . di margherite bienche, e dalla strada - si vedevano di già delle chiazze - di fiori di mandorlo, su verso la montagna.- due belle ragazze, dietro la siepe dell’aia - che verdeggia di piccoli bottoni che hanno già della vigoria - dalle margherite staccano uno peru uno- i petali che rivelano il loro destino (amoroso) - e un bel venticello di primavera - gonfia il petto a loro che è come i germogli. La piè n.3 - 1929. Pubblicato da Pecos Bill Pesaro alle 20

domenica 13 aprile 2025

RE CARLO DI INGHILTERRA

Da Rowena Cole a Emilio Comandini. Caro Emilio, ecco la parte del discorso di Re Car lo III della Gran Bretagna e Nord Irlanda tenuto davanti alle due camere del Parlamento Italiano mercoledi 9 aprile 2025. Ha detto queste parole in italiano riferendosi alla 2 guerra mondiale. "Permettetemi di esprimere la nostra profonda gratitudine alle molte centinaia di civili italiani che hanno dato rifugio ai soldati britannici e e agli alleati rischiando cosi la proprio vita." Il Re di Ingilterra ha così ringraziato anche i pesaresi Guido Canestrari, Ruggero Cagnazzo e Lorenzo Lisotti legesta dei quali sono sate narrate nel libro scritto da P,E. Comandini ititolato “68 DUX” e che hanno avuto anche il riconoscimento del Comune di Pesaro. Pesaro li 13 aprile 2025. Pecos Bill

sabato 5 aprile 2025

LA ROSA DEI VENTI: GRAZIE EROS

LA ROSA DEI VENTI GRAZIE EROS ANGELINI Sul muretto che c'era sul molo di levante del Porto di Pesaro c'era una lastradi pietra con sopra riportata la Rosa dei venti, i punti cardinali e tante altre indicazione geografiche. Csi poteva vedere il punto cardinale dove tramontava il sole e le direzione dei venti e tante altre cose. Andando al molo non si poteva evitare di dargli una occhiata. Quando hanno costruito il nuovo molo la rosa dei venti spariva. Quando persi la speranza della sua reistallazione mi arrabbiai moltissimo contro chi aveva compiuto il misfatto. Ma non feci nessuna denuncia come non feci denuncia per la sparizione dell'obelisco che abbelliva con la sua stella dorata la fontana sita davanti al Teatro Rossini anche essa scomparsa e sistemata chissa dove, Inece la Rosa dei venti del Portoè ricomparsa come per n miracolo grazie a Eros Angelini. Questo pesarese cui va il senso della nostra gratitudine, ha ricostruito una copia fedele dell'originale e l'ha istallata su un supporto di cemento vicino a dove c'era il muretto dove era istallata la Rosa dei Venti originaria. Di nuovo Grazie Eros Angelini. Pesaro 5 Aprile 2025, P.Emilio Comandini Pecos Bill

sabato 29 marzo 2025

NELLA CITTA' GIARDINO

NELLA CITTA' GIARDINO Negli anni 30 a Pesaro la società SAIPEM per il Comun di Pesaro provvide a lottizzare e progettare tutta la zona di Pesaro lato Mare occupata per lo più da campi adibiti a orti e case rurali. Trasformando e lottizzando tutta la zona in lotti per la costruzioone di ville con pertinenti giardini che andavano a sostituire i campi di cavolfiore ed i pozzi per l'acqua una rete stradale ampia e veramente moderna prevedendo ampi marciapiedi e ed una alberatura su tutte le vie, alberatura che si aggiungeva a quella dei giardini delle ville , Il quartiere del mare chiamato la città giardino veniva ammirata tanti anni dopo da un forestiero salito sul tetto di un albergo e definita una na città nel verde. In un epoca in cui non si immaginava uno sviluppo della circolazione automobilistica come quella attuale venivano progettate ampie strade marciapiedi per i pedoni ampissimi ed ombreggiati da alberi come mai era stato fatto prima nella città e nei suoi dintorni. In questa città giardino veniva realizzato il Viale Trieste con l'ampia carreggiata, un ampio marciapiede a monte e lato mare con ampie aiuole verdi piene di piante e di verde. Tale sistemazione rimaneva immutata fino all'epoca del sindaco Tornati in cui le aiuole vennero delimitate da i muretti attuali e un locale detto la Rotonda di Gnassi sostituita dalla porta -scultura di legno di Vangi. Il viale Trieste, viale della Repubblica e Piazzale della libertà- già privato del Kursal continuavano a mantenere residui d di quella originaria sistemazione urbanistica improntata dall'origine stile floreale o Decò con le panchine con le sfingi, la Villa floreale Ruggeri, i lampioni ed i lecci sui marciapiedi del viale. Residue tracce di uno stile che veniva cancellato con i lampioni bianchi e le ringhiere sul mare. Complici i nuovi alberghi al posto delle ville e lo sviluppo del numero delle automobili e autobus che hanno assunto oggi dimensioni inimmaginabili. Orbene in questa situazione dinamicamente mutevole e mutata sembra che si voglia cambiare il look del viale Trieste affidando il compito ad architetti e studi di architetti forestieri mi mette addosso un certo timore. Che cosa può scappare fuori da un concorso di idee di architetti anche forestieri mi mette paura. Il viale Trieste imbellettato in un quartiere dove le strade, ma sopratutto i marciapiedi son non solo degradati ma impercorribili a piedi non servirebbe a nulla se non a fare risaltare le magagne delle altre vie limitrofe, Per quanto riguarda poi la regolamentazione del traffico, oltre all'interpello dei cittadini ed operatori economici e turisti sarebbe necessario un analisi e studio del traffico con il rilievo del flusso dei mezzi dall'origine e destinazione. Pesaro li 29 marzo 2025. Pecos Bill

giovedì 13 marzo 2025

L'AUTOMOBIL

L’automobil” Posta ch’uj vegna un pizighin a umbrela: mo guêrda sti vigliacch com’i m’ha ardot: un vstì nov, mes l’et de’,..arviné’ tot!... I n’ha un riguérd a e’ mond, porca mastela! Se fa do gozli e un poch ad paciarëla ch’ i t’ spless sota a la mêlta; e se va sot, tra la porbia e tra e’ fom it fa un parsot quand’ int’ ardus come una murtadela! Mo intent ecco clu ad Rico,...e ch s’a vut dì, monta so,..monta so...a so munté e via come e’ vent: mo a meza streda un caratèr(baruzen), burdell, un s’vlea scansé e sona pu,..mo ché: e me a rugì e dai a che vigliach una rudeda!! L’AUTOMOBILE.- Che pigliasse loro un accidente a ombrello (secco)!.../ma guarda questi vigliacchi come mi hanno ridotto!.../ un vestito nuovo, messo l’altro giorno, rovinato tutto!.../ non hanno un riguardo al mondo, porca mastella.// Bastano due gocce (di pioggia) e un poco di fanghiglia / che ti seppelliscono sotto il fango; e se va (il tempo) asciutto / fra la polvere ed il fumo ti riducono come un prosciutto (che si mette al camino per affumicarlo) / quando non ti riducono come una mortadella! // Ma ecco che passa colui di Rico: e cosa vuoi dire, / “monta su, monta su...” sono montato: / e via come il vento. Ma a mezza strada / un carrettiere, ragazzi, non voleva spostarsi; 7 e sono pure: macchè: ed io ad urlare:/ “e dà a quel vigliacco una rotata!”..” Pubbl. in La Piè 9.10.1928. 19.04.2002.

mercoledì 12 marzo 2025

LETTERA AL CARLINO

Caro Carlino, Gli ipovedenti, cioè le persone che sono affetti a disturbi visivi di diversa natura, per potere leggere devono ricorrere ad una lente di ingrandimento. Le lenti normali possono ingrandire un carattere di stampasolo fino ad n certo punto e se necessario un ingrandimento maggiore deve cambiare lente che ingrandisca di più, ma per questo la lente riduce necessariamente l'immagine ingrandita per cui invece di ingrandire una parola ne ingrandisce la metà per cui occorre scorrere la lente lungo la lettere la frase per potere leggere la parola, e la riga del testo con una difficilissima se non impossibile lettura. Per ovviare a questo limite vi sono ora i videoingranditori che permettono di ingandire le righe di un testo e non solo una parola permettendo così la lettura più agevole e con possibilità di aumentare o diminuire l'imgrandimento. Ottima cosama purteoppoanche con questo videoingranditore per si trovano grossissime difficoltà alla lettura di un testo di un articolo scritto con carattteri di diversa misura ed addirittura scritti con caratteri di colore diversi dal nero, il colore non si vede più e la lttera pure perchè il carattere colorato si sgrana e scompare. Nonostante la possibilità anzi di regolare in parte la dimensione dell'ingrandimento la lettura del giornale de Il Resto del Carlino è una vera tortura perla stampa di un articolo con caratteri di diversa grandezza ed addirittura di colore diversi. Oltre alla difficoltà di trovare i testi sparsi in tante pagine piene di pubblicità per i motivi suddetti purtroppo per un ipovedente la lettura del giornaleè diventata quasi un incubo. Vi prego ditenere presente questo problema e di venire incontro ai lettori endicappati ed anche a quelli normali. Grazie e cordiali saluti, Pesaro li 12 marzo 2025 avv. P. Emilio Comandini Kingston/navetta 2025/

LA GUERRA PIU STUPIDA

Pecos Bill e la guerra più stupida del Mondo. Pensando alla fine di questa guerra con un inevitabile accordo tra le parti in causa Pecos Bill si poneva il problema di cosa, di come l'autore della Operazione speciale avrebbe potuto trovare motivi di giustificazione della guerra e motivi di giustificazione per la pace. Cioè quali contropartite, vantaggi o compensazioni conquistate o acquisite con l'accordo. Una parte di territorio che L'Ucraina avrebbe potuto cedere? O che altro? In altre parole: cosa dire a giustificare la guerra e cosa dire a giustificare la pace? La cosa appariva molto difficile ed un accordo problematico. Peraltro l'i'intervento di Trump appariva provvidenziale avendo un ascendente su Putin, ma l'attacco contro Zelensky inqualificabile. Il mediatore normalmente parla separatamente con le parti per trovare una proposta accettabile da entrambe le parti. Per ora non pare che il comportamento di Trump sia conforme a quello che sarebbe necessario per venire ad un accordo e quindi alla pace. Pesaro li 2 marzo 2025. Pecos Bill

mercoledì 19 febbraio 2025

E L'EUROPA?

DAL MFE Movimento Federalista Europeo Le parole di Draghi fotografano perfettamente la situazione in cui si trova in questo momento l’Europa e la via che deve imboccare. Del resto, l’aggressione e l’umiliazione che gli Europei stanno subendo da parte dell’Amministrazione Trump non lasciano spazio a dubbi e congetture. È in atto un duplice attacco: alla sicurezza europea, diventata solo un fardello per Washington, che non ha problemi a spartirsi con Putin pezzi del nostro continente, a partire dall’Ucraina; e alla democrazia, considerata anch’essa un ostacolo rispetto al progetto di una nuova internazionale autocratica e populista. Per l’Europa, è tornata l’ora più buia; e questa volta non ci sono salvatori da chiamare in soccorso. L’Europa può contare solo su sé stessa e deve scegliere se restare inerte e così lasciarsi distruggere, o se reagire; ma in Europa, nessuno ha il potere di reagire. Non lo hanno le istituzioni europee, che rimangono in ostaggio dei governi nazionali, ma non lo hanno neppure questi ultimi, benché mantengano la sovranità, perché, singolarmente, sono troppo deboli. Se questo momento di pericolo mortale non verrà utilizzato dall’Europa come un'occasione per compiere il salto per rafforzare la sua integrazione politica, il rischio concreto è che l’Unione europea si frantumi. Nel mondo delle grandi potenze imperiali autocratiche, per salvare la democrazia e la libertà non esiste altro modo che opporre il peso politico di un grande Stato democratico e federale. Spetta innanzitutto ai governi europei più consapevoli del valore dell’unità europea e della posta in gioco in Ucraina iniziare a costruirlo, facendo subito i primi passi, a partire dall’urgenza di garantire la sicurezza ai propri cittadini e ai propri partner. Bisogna allora innanzitutto andare oltre il quadro a 27 in cui si avanza troppo poco e troppo lentamente, e iniziare a costruire tra i volonterosi non tanto progetti settoriali (che l’esperienza ha dimostrato non essere sufficienti), quanto una strategia unitaria coerente per garantire la sicurezza interna ed esterna, e per mobilitare le ingenti risorse finanziarie necessarie. Costruire una difesa autonoma efficace con cui gli europei possano garantire la sicurezza a sé e all’Ucraina richiede tempo; ma la volontà politica di farlo può manifestarsi subito, con interventi concreti sui nodi cruciali del bilancio, dell’abolizione del veto, dell’iniziativa di un gruppo di Paesi in campo militare, per poter cambiare così la percezione dell’UE all’esterno e all’interno. Nel terzo anniversario dell’aggressione all’Ucraina da parte della Russia, gli europei dimostrino di essere degni della Resistenza da cui è nata la loro casa comune e di saper lottare per salvare la libertà, la democrazia, lo stato di diritto in Ucraina, in Europa, nel mondo. Pavia-Firenze, 19 febbraio 20

venerdì 14 febbraio 2025

POVERO VIALE TRIESTE

POVERO VIALE TRIESTE Da diverse parti si sentono rumors che parlano di interventi, lavori, ristrutturazioni di Viale Trieste. Non si sa perché e come, ma dati i precedenti storici la cosa è allarmante. L'attuale sistemazione del viale è il risultato dell'intervento fatto dal Comune all'epoca del Sindaco Tornati. Allora venne eliminata la rotonda della Gelateria-bar Gnassi a l'altezza di Viale Marconi poi l'area venne occupata dalla scultura in legno e da un ristorante ma sopratutto le aiuole con fiori e sculture vegetali che erano delimitate da leggere delimitazioni di ferro vennero sostituite da pesanti muretti che limitano lo spazio destinato al passeggio ed al traffico pedonale e delle carrozzine dei bambini e anziani. Di questa sistemazione si occupò il Consiglio della Prima Circoscrizione Mare che diede il parere positivo non accorgendosi, non avendo rilevato dal disegno appena rimarcato che la esistenza dei pesanti muretti delle aiuole e la limitazione dello spazio destinato al passeggio (fatto negativo emerso nel periodo del covid19). Ora si vuole intervenire di nuovo non si sa CHI, PERCHE' E COME. Pertanto restiamo in trepida e timorosa attesa di sapere chi perché e come. Pesaro 14. febbraio 2025. Pecos Bill

domenica 9 febbraio 2025

C'ERA UNA VOLTA LA FEDE

RICEVIAMO DA MASSIMO TONUCCI E PUBBLICHIAMO Ho casualmente ascoltato, un paio di giorni fa, l'inizio di un'intervista in uno di quei rotocalchi video pomeridiani che vivono di succosi scandali. Il soggetto era il noto rampollo di una regal famiglia che rappresenta, a mio modo di vedere, una delle più valide giustificazioni dell'abolizione della monarchia in Italia. Questo soggetto, rivelando di vivere ormai da tre anni separato dalla moglie, asseriva, coadiuvato dall'intervistatrice, che il tradimento del matrimonio in queste circostanze era ovvio, scontato, naturale. A parte il fatto che avere contratto matrimonio con un simile pensiero condurrebbe all'invalidità dello stesso, per la dottrina cattolica almeno, mi stupisce ancora una volta il fatto che l'autogiustificazione dei propri comodi abbia ormai abbondantemente rimpiazzato nella mentalità comune qualsiasi etica. Nei tempi passati la parola di una persona era sacra, un giuramento vincolante. Perché il rapporto tra le persone era basato sulla fiducia, una fiducia che poggiava sul fatto che ambedue riconoscevano una comune appartenenza, una comune morale. Coloro che mancavano al giuramento erano meno della feccia, e valutati tali; per loro non c'era posto in una società che si fondava su questo tipo di legami. I miei nonni facevano affari con i loro pari stringendosi la mano. Se, d'altra parte, non esiste più una verità ma ciascuno possiede la propria, nessun giuramento può essere vincolante, nessuna promessa può arrestare una volontà contraria. "Prometto di esserti fedele sempre" diventa una barzelletta già infranta con il pensiero alla prima avversità. Quando iniziano le difficoltà si abbandona la nave, senza neanche i rimorsi che aveva il Lord Jim conradiano. Il risultato è una vita frammentata, fragile, fatta di legami spezzati. Cercasi capitani coraggiosi in grado di resistere nella tempesta, perseverare quando le cose vanno male. Di avere quella fede in qualcosa di più alto che diventa fiducia negli altri, anche quando sembra non la meritino. Persone di cui fidarsi, con una sola faccia; capitani che conducano la nave in porto facendola scampare al naufragio, sorte di ciò che è abbandonato alle onde.

sabato 1 febbraio 2025

CIRCOLO MENGARONI E CINEMA BAMBI

CIRCOLO MENGARONI E CINEMA BAMBI. C'ERA UNA VOLTA IL CINEMA BAMBI. In via Castelfidardo di Pesaro c'era il Cinema Bambi con una platea e dei palchi dove venivano proiettati film ed allestiti spettacoli di prosa allora frequentato anche da Glauco Mauri che qui iniziò la sua Crriera. Il fabbricato e la sua struttura non è stata modificata ma il fabbricato è stato lasciato in completo abbandono ed è degradato a magazzino ed il pianterreno a deposito di carbone ed adesso non è neppure questo. Sono anni che la sruttura cerca una degna sistemazione e e destinazione. Poco distante nella struttura dell'ex Carcere MinorileUno storico Circolo Giovanile rischia lo sfratto e si ricerca un locale adattto ad ospitare Questo storico e vivo Circolo cittadino, Allora perchè non rivitalizzare il “Cinema Bambi?? Pesaro li 1i 1 febbraio 2025, Pecos Bill

martedì 28 gennaio 2025

E GLI AVVOCATI?

Il Consiglio Nazionale Forense prende atto della decisione dell’Associazione Nazionale Magistrati di voler abbandonare l’aula prima dell’intervento del Ministro della Giustizia e dei suoi rappresentanti in occasione delle cerimonie di inaugurazione dell’anno giudiziario. La protesta, volutamente organizzata con una manifestazione plateale e diffusa, rispetto a scelte sulle quali dovrà pronunciarsi il Parlamento, nel pieno rispetto del principio di sovranità, e su cui poi i cittadini italiani saranno chiamati a pronunciarsi con referendum, non può far rimanere silenti. Il Consiglio Nazionale Forense intende richiamare al rispetto di quegli stessi valori costituzionali che formano condivisione – e non contrapposizione – con la magistratura, e specificamente il principio di eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge, che è caposaldo anche dei principi di autonomia e indipendenza della magistratura.

domenica 26 gennaio 2025

INAUGURAZIONE ANNO GIUDIZIARIO

INAUGURAZIONE ANNO GIUDIZIARIO Lo spettacolo offerto alla 'inaugurazione dell'Anno Giudiziario, della uscita dei magistrati tutti paludati non appena il Ministro della Giustizia prendeva la parola è stato veramente penoso. Non basterebbe dire che sono stati maleducati. Infatti non basta. Un Aventino fuori luogo un atteggiamento contrario al dialogo ed ala comprensione se si pensa che la separazione delle carriere è un provvedimento che è utile e diretto solo alla definizione dei ruoli svolti dai diversi magistrati che conservano la loro indipendenza dipendendo da un Consiglio Superiore composto sempre da Magistrati. Mi domando come il singolo magistrato che non fosse stato d'accordo con le motivazioni come poteva non accodarsi alla processione delle toghe che avevano deciso di non ascoltare le ragioni del rappresentante del Governo'. Pesato 25 gennaio 2024. Pecos Bill

martedì 21 gennaio 2025

SEPARAZIONE DELLE CARRIERE

SEPARAZIONE DELLE CARRIERE. Nella mia esperienza nel mondo della Giustizia come avvocato e delegato marchigiano dell'OUA (Organizzazione Unitaria della Avvocaatura) posso dire che gli avvocati sono stati sempre favorevoli alla Separazione delle Carriere dei magistrati giudicanti e requirenti. Penso personalmente che la riforma sia avversata dai magistrati anche perchè le possibilità di nomina e di assegnazione di sedi di lavoro sono maggiori in una piattaforma larga come tutti i posti e le sedi di assegnazione. Sono molto superiori nel campo unitario dei posti giudicanti rispetto a quelli requirenti. Penso che oltre le motivazioni di opportunità che vengono ufficialmente dedotte a favore della Separazione ci sarebbe quella di una una maggiore specializzazione dei magistrati nella indagini che vengono svolte per la individuazione dei reati e dei dei responsabili. (Mi viene in mente la indagine del Giudice Paci sui delitti della UNO BIANCA. Pesaro li 20 Gennaio 2025, P.E.Comandini ce Paci per le indagini sui delitti della UNO BIANCA. Pesaro li 20 Gennaio 2025, P.E.Comandini

martedì 14 gennaio 2025

C'ERA UNA VOLTA A PESARO

C'ERA UNA VOLTA A PESARO Alceo il carradore A quei tempi, dal terrazzo sul retro, si poteva vedere Alceo Donati lavorare nello stradino sul retro della Farmacia Peroni. Alceo, il carradore, che, con la forgia accesa e l'incudine riparava le ruote dei carretti. Dopo avere riparato i raggi od il mozzo delle ruote riscaldava sul fuoco della forgia i cerchioni di ferro che, roventi forzava attorno alle ruote di legno che, fumando e raffreddandosi, si restringeva tenendo ben salde le grandi ruote. Per diversi anni Alceo Donati continuò a girare la manovella della forgia ed a battere il martello sull'incudine. I colpi ritmati risuonavano a gara con il suono delle campane del vicino campanile della Chiesa del Nome di Dio. Ma il progresso, come le campane ed il martello, batteva alle porte. Infatti in pochi anni i carri e le carrozze scomparivano mentre si diffondevano le automobili e così il lavoro di Alceo veniva meno. Invece prosperava il lavoro del fratello Alceo, che aveva aperto la cartoleria e copisteria “Donati” in via Rossini dove ora c'è una libreria. Peraro li 13 gennaio 2025. Pecos Bill

domenica 5 gennaio 2025

CANONE RAI PUBBLICITA' E LIBERTA'

CANONE RAI PUBBLICITA E LIBERTA'' Matteo Salvini propone la riduzione del canone RAI. L'opposizione si oppone sostenendo che le minori entrate costringerebbero le imprese ad aumentare la pubblicità. Gia adesso gli spazi pubblicitari che interrompono i programmi alla televisione sono eccessivi ed insopportabili e negativi per per gli stessi produttori de servizi e degli spettacoli. La ridondanza degli spot pubblicitari stanca gli spettatori che sono spesso indotti a cambiare programma od a pegnere il televisore. Per evitare che lo spettatore spenga la tv o cambi il programma vengono presi fin da ora provvedimenti vari: prima della pubblicità che viene annunciata viene l'invito a “restare con noi”. Per evitare la fuga dello spettatore ad altro programma è evidente che le reti si sono messe d'accordo di trasmettere la pubblicità tutte nel medesimo tempo per cui la fuga dal programma per la pubblicità diventa inutile trovandola in quel momento in tutti i programmi. Una pubblicità che rislta insopportabille è quella fatta nei programmi trasmessi da Youtube dove conferwnze discorsi ed interventi ragoionati e complessi vengono interrotti da pubblicità di articoli più banali e e materiali all'improvviso che fanno perdere il filo del discorso, (embra che se no non vuole la pubblicità si debba pagare un canone annuale. Un altro mezzo per difenderci dalla pubblicità eccessiva è quello di registrare il programma televisivo e rimandare la sua visione e accelerando velocemente il pezzo pubblicitario riprendendo poi il programma desiderato. Peraltro la pubblicità con i suoi difetti è un mezzo necessario per finanziare le ditoria senza dipendere dallo stato o governo pe rla libertà di informazione e della cultura e politic. molti non si ricordano più del tentativo da parte dei vari partiti di sinistra che si mobilitarono contro le prime televisioni private e libere di Berlusconi che tentarono di sabotarle vietando la possibilità di fare interruzioni dei programmi per la pubblicità. Purtroppo anche importanti quotidiani sono diventati quasi dei cataloghi commerciali con intere pagine dedicate la pubblicità. Forse è meglio che Salvini ci pensi meglio. Pesaro li 4 gennaio 2025. Pecos Bill