lunedì 30 marzo 2015

PASQUA 1944

A Pasqua del 1944 nelle prime ore del mattino venivano arrestati dai carabinieri, per conto del Fascio di Riccione, Guido Canestrari a Pesaro e Alfredo Lisotti che si trovava allora sfollato a Macerata Feltria. Separatamente e senza che nessuno sapesse dell'altro. Canestrari venne ridotto subito a Rocca Costanza, mentre a Lisotti, prima di essere portato via venne concesso di consumare il pranzo di Pasqua con la famiglia. Entrambi furono interrogati e torturati al Fascio di Riccione e poi consegnati alle SS di Bologna. I tedeschi ed i fascisti erano alla accanita ricerca di un ingegnere pesarese agente segreto britannico con cui il Canestrari ed il Lisotti erano venuti in contatto. Entrambi erano stati traditi da un ebreo che fece i loro nomi per salvare se stesso, la moglie e la loro bambina. Né il Canestrari né il Lisotti parlarono né fecero i nomi pur essendo l'agente segreto già fuggito in Inghilterra. Come e perché i due arrestati riuscirono a scamparla è un altra avventura straordinaria avventura cui certamente non fu estraneo San Francesco, storia che sarà narrata in un libro che verrà pubblicato quando Dio vorrà.
Pesaro li 30 marzo 2015.
P.E. Comandini



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